Autore: Bruno Di Placido

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Zio Felice non ha mai visto il mare

Zio Felice salutò compare Fedele e salì in macchina. Aveva il cuore in gola e mille strani pensieri per la testa. Come alcuni suoi coetanei che vivevano nei pressi, non si era mai allontanato...

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Buon compleanno Tantestorie

Oggi è un giorno speciale per Tantestorie, è il suo compleanno, compie un anno di vita. I suoi genitori sono molto orgogliosi di lei, è proprio la creatura che volevano. E per questo la...

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Chi si ferma è perduto

“Allora, Marta al catechismo, Giuseppe a calcio, Mario dall’amico, Rebecca dalla nonna, Sandra a danza e Amilcare a McDonald’s. Tutto chiaro?” chiese Giovanna come se stesse recitando una poesia. “Yes!” rispose Giorgio aggiungendo un...

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Modella per un giorno

La passerella è pronta, il pubblico anche. Il tappeto rosso sgargiante attutirà il passo felpato ed emozionato delle giovani modelle. Intanto la giuria si accomoda al proprio tavolo riservatole dagli organizzatori e il presidente...

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L’amante

Elia rifletteva sulla sua vita. Sulla soglia dei cinquant’anni si ritrovava una bellissima famiglia, un lavoro dignitoso e la gioia di vivere. Mancava, però, qualcosa. L’angustia che lo aveva perseguitato dall’età della ragione ne...

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Il piccolo evasore

Pasqualino salutò con la mano lo zio Augusto come se stesse partendo per un lungo viaggio. Sorrise e si lanciò deciso lungo lo scivolo. Atterrò con il sedere per terra, proprio nel momento in...

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Il bilancio

Giancarlo spense il pc e rimise in ordine il borsello con i suoi effetti. Finalmente i conti iniziavano a quadrare. Se l’era vista brutta, aveva rischiato il tracollo a seguito dell’insolvenza di alcuni clienti...

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Un cimitero per due

“Perché l’hai fatto?” chiese Catherine rammaricata. Victor abbassò lo sguardo e non rispose. Lei continuò, aveva parecchi dubbi da chiarire: “Avresti potuto farmi la corte, magari ci sarei pure stata, sei un bel ragazzo....

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Dare la precedenza

C’era una volta un segnale di dare la precedenza a destra e a sinistra. Si sentiva molto triste perché riteneva di aver vissuto una vita monotona e insignificante. Appena lo avvistavano le macchine rallentavano...

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Tutto il mondo è paese

All’una precisa parcheggio davanti alla scuola. Manca ancora un quarto d’ora al suono della campanella, ne approfitto per leggere le notizie dal telefonino. Una ragazzina di dodici anni di Pordenone si è buttata dal...

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L’importanza di essere Andrea

Negli anni il calcare aveva otturato i buchi della doccetta impedendole di fare il suo dovere. La nuova, acquistata da una quindicina di giorni, funzionava invece talmente bene che un flusso costante d’acqua calda...

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Le due gemelle

Gianmarco girò la chiave e spense il motore del suo Suv. Poi, mentre la basculante si richiudeva automaticamente, recuperò l’asciugamano, il cellulare e il portafoglio sparsi sui sedili. Con passo felpato salì le scale...