La medaglia della Campagna di Guerra 1941-1942 di Loreto Grossi

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Quando la Storia si intreccia con le storie degli individui è capace di sorprendere con le lunghe anse e le infinite insenature che spostano in continuazione l’asse temporale tra passato e presente. La vicenda di Loreto Grossi è una di queste. Ed è legata ad una medaglia che arriva dopo oltre 70 anni dalla fine della seconda guerra mondiale e dopo 15 anni dalla sua scomparsa.

Loreto Grossi nel 1941 aveva appena 28 anni. Le vicende belliche che interessarono l’Italia fecero di lui un ottimo soldato. Tiratore scelto, sciatore professionista e artificiere. Il soldato Loreto Grossi era una Guardia alla Frontiera, il corpo speciale del Regio Esercito Italiano che dal 1934 alla fine della seconda guerra mondiale difendeva le frontiere dell’Italia. Dal 1941 al 1946 è stato fatto prigioniero dagli inglesi e per due anni, dal 1941 al 1943, è stato in India e fino al 1946 in Inghilterra nei campi di prigionia e di lavoro.

Il 5 gennaio 2018 il comando militare della Capitale ha conferito al figlio Edoardo la medaglia commemorativa per la Campagna di Guerra 1941-1942 e relativo distintivo con due stellette. Loreto è morto 15 anni fa. Troppo presto per vedersi riconosciuta la medaglia che è arrivata oltre 70 anni dopo la fine del conflitto.

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