Un inizio, mille inizi
Inizio a camminare, inizio a pensare, inizio a scrivere. Inizia il concerto, inizia una storia, inizia una battaglia. Inizio a sognare, inizio ad amare, inizio una strada. Iniziano le partite, iniziano gli eventi, iniziano le sconfitte. Inizia la vita, inizia il presente, inizia il futuro. Inizio a respirare, inizio a decidere, inizio a leggere. Iniziano i racconti, iniziano i silenzi, iniziano le speranze. Inizia oggi la primavera, in questo giorno di simboli legato al transito dell’equinozio. Il 21 marzo è anche il giorno della poesia e, mai come in questo momento abbiamo bisogno di versi per comprendere quello che siamo. Con l’inizio della primavera si fanno strada speranza nuove e altre più longeve ma rinverdite. Inizio è una parola strana, tramanda tutto quello che potrebbe essere un periodo ipotetico della felicità. E “inizio” è la parola che abbiamo affidato agli autori di Tantestorie per farne un racconto. Abbiamo chiesto loro di dare forma compiuta a una parola con tutto il carico semantico che essa racchiude.
“Ogni inizio infatti
è solo un seguito
E il libro degli eventi
è sempre aperto a metà”
Questi versi di Wislawa Szymborska tratti da Amore a prima vista sono il nostro viatico per l’inizio di un viaggio tra gli inizi con gli autori di Tantestorie.