Ausonia e i due volti di Maria
Questa è la storia di Maria e di Ausonia un piccolo paese del Frusinate; non è una donna qualunque è la più importante di tutte le madri. Sto parlando della Madonna che in questo paese è venerata in due culti distinti che mi appresto a farvi conoscere.
La prima Maria che vi voglio presentare è la “Madonna del Rosario”, appartiene al culto delle Madonne vestite, avvolta nel suo bel manto celeste con il vestito a fiori rigorosamente ricamato a mano; ha un ruolo molto importante per Ausonia, infatti, è la protagonista del gloria del Sabato Santo. Quando viene a sapere che suo figlio è risorto cinque uomini chiamati, “squadra” la fanno correre dall’esterno della chiesa fino all’altare per farle abbracciare Gesù. Ha un forte impatto emotivo sulla popolazione, legato al ruolo profano, infatti, una sua caduta è vista come il verificarsi in futuro di un evento negativo. Anni fa sul palmo della mano vi era il Bambinello vestito come lei cosa simile a molte altre Madonne vestite.
L’altra Maria è la Madonna del Piano statua di legno scolpito, seduta sul trono con il figlio in braccio, è avvolta solamente dal mantello celeste con stelle dorate. Il 23 aprile 1100 apparve miracolosamente nel territorio di Ausonia; la cosa singolare è che fino a quel momento, quella statua, era la Madonna della speranza venerata a Castro dei Volsci. Si è creata una splendida fratellanza che rivive ogni tre anni.
E’ una madre potentissima e gli ex-voto presenti nel santuario ne sono la conferma, come tutte le storie ad essa legate; ad esempio si racconta che, in passato, durante il maltempo le sue campane iniziassero a suonare tipo martelletto calmandolo e riportando la quiete.