Un amore peloso
“L’amore“, il sentimento che smuove il mondo. Ha vari aspetti, c’è quello materno di una madre verso un figlio. C’è quello materiale come quando ami quello che hai o quello che fai. C’è l’amore classico quello tra uomo e donna; si nasconde nell’innocenza dei baci tra bimbi o si manifesta nella passione degli adulti.
Poi c’è un amore “particolare”, quello tra un essere umano e un animale, cane, gatto o altra specie. Per me protagonista indiscusso di quest’amore è un peloso bianconero, considerando che il proprietario è interista, è un grande amore.
Si chiama Koda, come l’orso, ed è uno springer di sette anni che adora correre tra i prati.
Tutto ciò che trova, lo riporta al suo padrone, non ha paura di ricci, istrici e neanche di cinghiali, non ha paura di nulla.
Koda aveva un desiderio, voleva una fidanzata, una bella cagnolina furba e sveglia come lui; voleva lasciare un cucciolino al suo padrone. Glielo fece capire in tutti i modi e questi si mise alla ricerca.
Un giorno, la fidanzata arrivò. Bella, piccolina dagli occhi stupendi, tutta nera con fili bianchi nel manto, il suo padrone l’aveva chiamata Nerina proprio per il suo aspetto. Koda scodinzolando iniziò subito il corteggiamento, ma come tutte le femmine Nerina si fece desiderare, fino a una mattina. Quel giorno sembrava si scambiassero bacetti, coccole, giocavano e si divertivano.
L’amore, seppur tra due pelosi fece il suo corso, seguendo l’istinto e la natura; Koda aveva trovato il suo “Amore Peloso” con Nerina, ma aveva anche lasciato un regalo al suo amore più grande, il suo padrone.