Cambiamenti

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di Riccardo Masia
Arriva un momento nella vita in cui ti fermi, cominci a riflettere in maniera diversa, forse perché cresci o forse perché hai bisogno solo di cambiare aria. Inizi a capire che bisogna fare qualcosa, quello che hai intorno ti sta stretto, quello che hai costruito a un certo punto non lo senti più tanto tuo. Senti il bisogno, quindi, di prendere delle decisioni, importanti o superflue che siano, non importa, le devi prendere e indifferentemente dal peso che gli dai loro saranno decisive, purtroppo o per fortuna, sul tuo futuro. La paura di fare la scelta sbagliata è sempre lì e non va via.

Correre il rischio, lanciarsi senza sapere dove atterrare, restare o andarsene, voltare pagina oppure no. D’altronde è normale, non abbiamo mica la famosa sfera di cristallo, l’oggettino che tutti vorrebbero per evitare gli sbagli, conoscere quello che ci attende e plasmare come vorremmo le nostre giornate. Certo come no, sarebbe tutto più facile non perdere più “tempo” a cancellare e riscrivere tutto, perché quello lo sappiamo che passa troppo veloce. Quando scegli o sei costretto però a cambiare vita è diverso. Lo sai che è radicale e la scelta l’hai già fatta: nuovi spazi, nuovi amici, gente diversa, amori diversi e abitudini diverse! Perché dovresti tornare indietro? Ormai sei là! Il bordo l’hai saltato e puoi andare solo dall’altra parte cercando di raggiungere quello che volevi, quello che speravi, quello che aspettavi. Se poi non lo trovi? E se quello che trovi non ti basta o addirittura lo detesti?

Alla fine è una sfida con te stesso, magari può servire a conoscerti meglio, magari riscopri lati di te che avevi rimosso o che non hai mai avuto, magari perdi tempo, forse fai brutte esperienze, oppure no. I cambiamenti sono così, ti prendi quello che viene perché la paura del futuro forse è da vigliacchi e noi vogliamo crescere, dobbiamo crescere giusto? Così sia, ci rimbocchiamo le maniche e ci svegliamo le mattine carichi, con la speranza in tasca, quella non va persa perché deve restare appiccicata a noi altrimenti hai perso, la volontà nel cervello, altrimenti non combini niente e ti senti inutile, e per finire la consapevolezza che quello che stai facendo l’hai scelto tu, e non una stupida palla di vetro. In fondo perché avere paura, e di cosa? Quello che cambia è solo il nostro intorno, noi restiamo là, sempre uguali, sempre gli stessi e con lo stesso animo di sempre. Ci consoliamo aggrappati almeno a questa certezza, noi dopotutto ci sentiamo autentici.

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