Le farfalle volano ancora – Las mariposas aún vuelan

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Ci sono farfalle che durano un giorno ma segnano la memoria.
Mariposas, farfalle, avevano scelto di chiamarsi le sorelle Mirabal. Tre ragazze piene di vita, con il sogno di cambiare il mondo. Quel loro mondo che un dittatore spietato aveva stravolto con il terrore, l’oppressione, la violenza.

Era il 25 novembre del 1960 e Patria, Minerva e Maria Teresa tornavano dal carcere dove erano andate a trovare i loro mariti.
Il ponte che dovevano attraversare era bloccato da una jeep. Subito scesero degli uomini che le afferrarono e le caricarono sul retro dell’auto. Arrivarono a La Cumbre, una casa sulla collina. Le sorelle vennero condotte in stanze separate, per ognuna un uomo con un fazzoletto per impiccarle e un bastone per spezzar loro le ossa.
Le ritrovarono l’indomani in fondo a un precipizio assieme all’autista che le aveva accompagnate.

“Un terribile incidente”, scrissero i giornali. Furono in pochi a crederci.
Quelle morti risvegliarono le coscienze, riaccesero la lotta. Quelle morti decretarono la fine per chi le aveva ordinate.
Quel 25 novembre divenne giorno di memoria, giorno di lotta per tutte le donne.
Dicono che una farfalla si posi sulla nostra spalla, sulla nostra mano quando uno spirito vuole parlarci, dirci che sta bene.
C’è una farfalla sulla spalla di ogni donna ogni volta che rifiutiamo la violenza, ogni volta che diciamo: BASTA!

Foto Patria Mirabal By Carlos Juan Betances P. (Own work) [CC BY-SA 3.0], via Wikimedia Commons

Foto Minerva Mirabal By Anammendesp (Own work) [CC BY-SA 3.0], via Wikimedia Commons

Foto Maria Teresa Mirabal By Shicotra (Own work) [CC BY-SA 4.0], via Wikimedia Commons

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