Una piccola vita

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di Paola Lombardi

Una piccola vita aggrappata con tutte le forze alla vita. Il micino guarda il mondo con i suoi enormi occhioni lucidi. Ha paura e prova dolore e questi due elementi lo rendono diffidente. È stato investito o forse semplicemente urtato da un’auto, ma ad appena due mesi è una pallina di pelo ferita. Eppure non si dispera e con tutte le sue forze cerca di reagire. Ha trovato riparo su un vecchio cuscino e accanto gli è stato messo del cibo succulento che non mangia subito.

Reagisce ai richiami della sua famiglia umana. Risponde alle voci tenere che lo cercano e si lascia andare alle coccole ricambiandole con le fusa. Ed è allora, alimentato dalle fusa che si muove per cercare il cibo. Cammina sbilenco con una zampina immobilizzata, ma le fusa sembrano essere il suo antidolorifico e si avvicina alla ciotolina per mangiare. Il piccolo gattino mangia felice.

Guarda la sua famiglia umana con gli enormi occhioni lucidi, ma non miagola. Conserva le forze per aggrapparsi alla vita come ha fatto finora. Ad accudire il micino arriva anche la sua mamma adottiva. Una gatta bianca e rossa che lo ha allevato quando ha perso i suoi gattini. Il cucciolo, orfano destinato a morte certa, si è rifugiato tra le zampe della gatta con fiducia seguendola passo passo. E anche adesso che è ferito è nella mamma gatta adottiva che cerca protezione e affetto. I suoi occhi lucidi cercano coccole che si trasformano in tenere fusa e in un antidoto al dolore. Una piccola vita tenace che si radica in un minuscolo gattino ferito.

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