Perché leggiamo

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Perché leggiamo libri? Perché ci sono giorni in cui andiamo in giro con un sorriso inebetito stampato sulla faccia? Perché ci disperiamo quando siamo alle ultime pagine e le centelliniamo tornando indietro di capitoli per essere sicuri di non aver dimenticato niente? Perché leggiamo libri? Per vivere mille vite, per immedesimarci in cento epoche, per immaginare di essere almeno una volta Anna Karenina.
Leggiamo libri per dialogare con noi stessi, leggiamo libri per avere un sogno da raccontarci. Leggiamo libri e andiamo lontano senza alzarci dal divano. Un libro è il miglior alleato per affrontare un viaggio qualunque sia la meta e qualunque sia lo scopo.

Il posto ideale dove scegliere di abitare dovrebbe avere almeno una biblioteca e, se proprio vogliamo esagerare, anche una libreria. Anche se i libri non si comprano, si regalano. A se stessi, agli amici, ai familiari, ai nemici. I libri si regalano. Non può essere altrimenti. A volte, qualcuno si illude di prestarli, ma è inevitabile che non torneranno mai indietro e inizieranno un nuovo viaggio che li porterà di mano in mano. Si può leggere in qualunque luogo, ma ci sono due posti dove leggere è più bello: in treno e sulla spiaggia. Nel primo caso per viaggiare due volte, nel secondo per salpare con l’immaginazione.

Perché leggiamo libri? Per innamorarci, per disperarci, per capire cosa succede intorno a noi, per avere punti di riferimento, per non sentirci soli nel mondo, per avere un codice condiviso, per imparare a trovare una strada. Leggiamo libri e sogniamo ad occhi aperti, leggiamo libri e torniamo bambini, leggiamo libri e siamo già anziani. Leggiamo libri e ci lasciamo affascinare da creature di carta che per un istante diventano reali. Leggiamo libri e immaginiamo altri mondi. Distogliamo lo sguardo dalle pagine e diciamo “è vero”, a volte versiamo qualche lacrima come se fosse tutto vero e poi ridiamo come se fosse tutto altrettanto vero.

Leggiamo libri per dare un volto ai nostri sogni, leggiamo libri, basta avere una piccola luce accesa per non aver bisogno di nient’altro. Leggiamo libri, a volte ci accontentiamo anche dei menù del ristorante o della lista della spesa e ci scopriamo capaci di inventare noi delle storie. Leggiamo romanzi, poesie, saggi, leggiamo lettere, leggiamo e ogni volta iniziamo un nuovo viaggio sulle ali dell’immaginazione.
La redazione di Tantestorie.it

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