L’uomo e le donne

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di Laura De Santis

“NON CE LA FACCIO PIÙ”,
“Perché urli? Stai calma, non è successo niente”.
“COME NON È SUCCESSO NIENTE! IO NON CE LA FACCIO PIÙ”
“E allora vai a riposare, calmati e stai tranquilla”.
“Ma… Tu che fai?”
“Niente forse vado a fare una passeggiata”.
“E se venissi anch’io?”
“Mi sembri stanca, forse è meglio se riposi”.
“Sì, forse”.

Lei si voltò tranquillizzata, ma mentre ruotò la maniglia della porta della camera da letto si fermò. Rivolse uno sguardo enigmatico al marito, lasciò la maniglia e urlò: “CON CHI ESCI?”
“Con nessuno”, replicò calmo il marito.
Di nuovo tranquillizzata la moglie disse: “Allora io vado a letto”.
“Sì cara vai a letto, riposati”.

Rimase da solo, con la TV accesa ad un volume bassissimo, si affacciò alla finestra e guardò la strada cercando qualcosa. Si scosse dal torpore che lo avvolse e di corsa prese una giacca leggera e si precipitò fuori di casa. Appena fuori dal portone trovò un’auto accesa ad aspettarlo. Salì e rivolse un bacio complice alla donna alla guida. L’auto partì in fretta per fermarsi poco più avanti all’imbocco di una stradina deserta. Lui sorrise e allungò la mano per toccare la donna al suo fianco che si irrigidì e non ricambiò i suoi gesti di affetto.

Restarono in silenzio per qualche istante poi lei gli rivolse uno sguardo disperato e urlò con tutto il fiato:
“NON CE LA FACCIO PIÙ”
“Perché urli? non è successo niente, stai calma”.
“COME NON È SUCCESSO NIENTE! IO NON CE LA FACCIO PIÙ”
“Allora vai a riposare, calmati e stai tranquilla”.
Scese dall’auto e fece una lunga passeggiata a piedi prima di tornare a casa.

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