La poesia di Felix Adado per una integrazione possibile

Felix Adado
Felix Adado
Tempo di lettura: 4 Minuti

Cassino – Le parole hanno la capacità di costruire un mondo, di far immaginare l’impossibile come reale. Le formule della poesia sono un ponte che unisce e non divide. L’incontro con il poeta Felix Adado, che ha chiuso il primo ciclo di Cassino che legge, è stato emozionante. La presentazione della raccolta di poesie “Alzati con me” è stata l’occasione per discutere, confrontarsi, analizzare il tema dell’integrazione in una chiave positiva, senza pregiudizi, senza commiserazione né retorica. La sala della biblioteca comunale è stata impreziosita dall’allestimento realizzato dall’associazione A. Legaccio.

Daniela Arpino, presidente del sodalizio, ha spiegato il significato delle creazioni che hanno fatto da viatico per il viaggio che abbiamo intrapreso dialogando con il poeta originario del Togo che oggi è italiano non solo sul passaporto ma nel cuore. Ascoltare la testimonianza di Felix Adado, vedere la situazione italiana con i suoi occhi è stato per certi versi sorprendente. Il tempo è trascorso in fretta, in un continuo scambio di idee che ruotano intorno al concetto stesso di rispetto.

Felix Adado ha scelto di scrivere in italiano, la lingua che rappresenta la sua rinascita, la chiave per aprire la serratura dell’integrazione. La necessità di assumere responsabilità condivise, di guardare all’altro non come ad un nemico, riappropriarsi della capacità di riconoscersi esseri umani. Abbiamo parlato di tanti aspetti diversi anche dello stato di emergenza in cui vivono tanti migranti abbandonati a se stessi come ha spiegato Rino Tarallo.

Di progetti possibili ne ha parlato il consigliere comunale e provinciale Andrea Velardocchia. Abbiamo parlato del modo in cui i media descrivono i migranti e della necessità di affermare un nuovo linguaggio. È stato un pomeriggio luminoso, ricco di spunti, di emozioni, e per noi di Tantestorie.it anche di bilanci. Questo primo ciclo di incontri di “Cassino che legge”, realizzato con l’assessore alla cultura Danilo Grossi, che ci ha coinvolto nell’iniziativa, è stato emozionante, un percorso che ci ha fatto incontrare tanti amici, tante realtà del territorio, un viaggio che ci ha fatto formulare nuove speranze con nuove parole. I ringraziamenti sono doverosi verso gli autori Palma Lavecchia, Adriana De Gregorio, Mirella Marandola, Antonio Moccia e Felix Adado, nei confronti delle associazioni A. Legaccio, A. Ge. Cassino, Il sole splende per tutti, un ringraziamento al coordinamento migranti, a tutti coloro che hanno collaborato per la riuscita degli appuntamenti, a tutti coloro che sono venuti in biblioteca. Tantestorie.it vi da appuntamento a domani e a tutti i giorni a seguire con i nostri racconti.

Questo slideshow richiede JavaScript.

Rispondi